top of page
IMG_4896 bis copia 2_edited.jpg
  • Instagram
  • Facebook
  • Youtube
  • Spotify
  • LinkedIn

DISCOGRAPHY

Disco del Mese - MusicVoice.it (Andrea Bedetti)

 

Papier-Mâché è un disco registrato su una chitarra con fasce e fondo in cartapesta realizzata dal liutaio Fabio Zontini, che si è ispirato alla leggendaria chitarra che Torres (lo Stradivari delle sei corde), costruì nel 1862 in un unico esemplare.

Il sound engineer di questo progetto è Marco Lincetto, punto di riferimento nel mondo dell'alta fedeltà.

Disponibile sia in versione gold CD che vinile 180 g.

"Questo album permette a Emilia Giuliani di prendere posto tra i grandi compositori per chitarra sola.”

Clic.Musique, Francia (Jean-Michel Dauriac)

​​

"Ogni dito un Liszt!"

Così i critici dell'epoca commentavano le esecuzioni di questa enfant prodige. 

Questo doppio CD nasce dalle ricerche musicologiche di Nicoletta Confalone e contiene tutte le musiche ad oggi conosciute scritte dalla compositrice ottocentesca Emilia Giuliani, figlia del famosissimo chitarrista Mauro.

"Se amate la chitarra e Villa-Lobos, non dovete che procurarvi questo prezioso set”.

Soundboard, USA

Federica ha partecipato come camerista alla registrazione di alcuni brani del progetto discografico in 3 CD sul compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos, nato dalle ricerche del chitarrista Andrea Bissoli. Il cofanetto contiene anche alcune prime esecuzioni assolute.

"Un'uscita di grande valore che dovrebbe appartenere alla collezione di chiunque ami Villa-Lobos”

Jim McCutcheon

American Record Guide - USA

 

Federica ha partecipato come membro dell'ensemble Cirandinha alla registrazione di alcuni brani del cofanetto di 3 CD sul compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos, diretto dal chitarrista Andrea Bissoli. Il cofanetto contiene anche alcune prime assolute.

Questa antologia chitarristica, realizzata sotto la direzione artistica di Stefano Grondona, contiene l'esecuzione di Federica Artuso della Passacaglia op. 180 di Castelnuovo-Tedesco su una chitarra costruita da Juan Galan nel 1929.

bottom of page